LE LEGGENDE
Le leggende riflettono la storia di un popolo ma soprattutto gli aspetti della vita della comunità. Per lungo tempo l’Italia Meridionale fu travagliata dalle incursioni Saracene; su questo triste periodo della nostra storia si conservano a Scalea due delicate leggende. Si racconta, che durante un’incursione dei Turchi, Dragut e i suoi uomini, sbarcati sulla spiaggia riuscirono a penetrare nel paese forzando la Porta della Marina: diedero fuoco alle abitazioni, saccheggiarono la Chiesa di San Nicola ed aprirono il Sarcofago di Ademaro Romano, rubando la spada del defunto ed una campana d’argento. La leggenda racconta che la nave sulla quale venne caricata la campana urtò gli scogli della “Giumenta” ed affondò con il suo carico. La campana d’argento, il 6 dicembre giorno di San Nicola, rimanda i suoi rintocchi dal fondo del mare: ma non tutti li possono sentire, perché essa testimonia un’ingiustizia, riescono a sentirli solo gli innamorati e i puri di cuore. L’altra leggenda è legata alle vicende di Amurat Rais il quale all’inizio del 1600 dopo aver saccheggiato la spiaggia di Aieta, approdò nei pressi di Scalea. Inviò a terra alcuni suoi uomini con il compito di raggiungere la Torre di Scalicella per corrompere il guardiano, il quale non avvertì il castello della presenza dei corsari , i quali attaccarono Scalea che colta impreparata fu presa. Scalea, dopo aver subito il saccheggio riuscì a respingere i Saraceni. Dopo la battaglia il guardiano traditore fu impiccato ad un albero. Da allora, secondo la tradizione, la Torre di guardia della Scalicella fu detta “Torre di Giuda”. Altre leggende riguardano Torre Talao: lo scoglio di torre Talao vide il passaggio di Enea e di Ulisse. Nei pressi morì il compagno di Ulisse, Dragone e a ricordo dell’amico del re di Itaca sorse un oracolo. Tempo dopo l’oracolo predisse: “presso Dracone Lajo molto popolo sarà per perire”. Infatti nel 389 a. C. avvenne nella piana del Lao lo scontro tra Lucani contro Laini e Taurini. L’altra leggenda narra che un passaggio segreto sotterraneo colleghi la Torre al Castello.