Torre Cimalonga

Torre Cimalonga (49725 byte)Torre Cimalonga, a base circolare, inizialmente eretta a guardia di una delle quattro porte di accesso di Scalea e successivamente utilizzata come prigione, ospita una mostra permanente sui risultati degli scavi di Laos ed offre un quadro, sebbene limitato, dei rinvenimenti archeologici del comprensorio. Vi sono, tra gli altri, esposti:

frammenti d'impasto e un orlo di coppa a filetti di fine VII-VI sec. a.c. a dimostrazione di una presenza arcaica del pianoro di S.Brancato di Tortora

vasellame a vernice nera, dischetti in terracotta con la raffigurazione di un amorino in ceppi, una bella antefissa a testa di sileno e calchi di alcune delle monete in bronzo della zecca di Laos relativi al periodo Ellenico

elementi fittili del tetto di una casa lucana. Da notare il sistema di copertura con il raccordo pentagonale che congiunge due tegole piane e il chiodo di piombo che fissa le tegole alle travi del tetto

un'anfora di tipo punico, intermente ricostruita, a testimonianza dei rapporti commerciali e culturali intrattenuti dalla comunità lucana di Laos

frammenti di cratere e di anfora a figure rosse di produzione lucana rinvenute a Scalea (Dono D'alessandro)

frammenti ceramici di prima e media età imperiale provenienti da ville romane ritrovate a Scalea

un crogiolo in terracotta per la fusione dell'oro

Inoltre nei pannelli viene illustrato il corredo della tomba a camera di Marcellina rinvenuta nel parco archeologico di Laos ed esposta al Museo Nazionale di Reggio Calabria

La mostra permanente è aperta tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 21,00