Si è concluso il procedimento del settore dei Servizi sociali, coordinato dal consigliere delegato Angela Riccetti, del Comune di Scalea che ha individuato venti famiglie bisognose con un numero di figli pari o superiore a quattro, compresi i minori in affido. Rientrano nelle spese prese in considerazione le bollette di energia elettrica, gas, acqua potabile, utenze telefoniche fisse, frequenza scolastica, accesso alle strutture sportive, culturali e ricreative, frequenza a corsi di specializzazione e per l'arricchimento culturale e professionale, servizio di trasporto locale per portatori di handicap, spese per attività riabilitative o per l'accesso a strutture diurne presenti sul territorio. Intanto nell'ambito del progetto denominato “Rete attiva“, è stato attivato anche a Scalea lo sportello di Segretariato sociale. Gli obiettivi prioritari sono: l'informazione sui servizi dell'ambito e sui diritti dei cittadini; l'orientamento ai servizi; il filtro della domanda; la tutela delle persone; la presa in carico dell'utente. Le attività sono finalizzate a migliorare l'accoglienza del cittadino, l'ascolto e l'attivazione dell'intervento sociale e socio-sanitario, la raccolta dati, la realizzazione di una banca dati, l'attivazione di scambi e confronto con Enti e organizzazioni, il tutoraggio alle famiglie in difficoltà. Lo sportello è ubicato presso l'ufficio del Servizio sociale del Comune di Scalea ed è aperto al pubblico nei giorni: lunedì, martedì e mercoledì.